Check up finanziario
Analisi documentale con sopralluogo in azienda.
L’analisi determina il merito creditizio e determina il reale fabbisogno finanziario. Il check up determina:
- Analisi e valutazione del merito creditizio di breve e medio lungo termine;
- Eventuali squilibri finanziari;
- Possibilità di migliorare il rating di Basilea 2;
- Rispondenza del costo di indebitamento;
- Determinazione del Fabbisogno conseguente a incrementi di fatturato o investimenti;
- Misure agevolative;
- Determinazione di un piano di sviluppo di breve e medio periodo;
Crescere e sviluppare la propria impresa vuol dire ricercare le fonti finanziarie idonee per i propri progetti. Intervenire nell’innovazione, negli investimenti fissi, nella copertura del fabbisogno di circolante.
Finanza Imprese assiste le imprese con strumenti innovativi e nel rapporto con gli istituti di credito. Questa modalità di intervento si concretizza in una verifica preliminare del potenziale di accesso al credito, in un affiancamento nella realizzazione del progetto di impresa, nella definizione degli obiettivi.
Finanziare lo sviluppo, definire la sostenibilità, rappresentare un supporto decisionale nelle fasi evolutive delle imprese. Il supporto è finalizzato a mantenere invariato o migliorare il merito creditizio ed è sempre realizzato nell’ottica degli equilibri finanziari sia per le imprese capital intensive sia per le labor intensive.
Finanza Imprese interviene con formule di mutuo o leasing o con formule alternative come, prestiti obbligazionari, prestiti partecipativi, interventi di fondi di private equity. Finanza Imprese interviene con strumenti agevolativi in ambito della ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, degli investimenti fissi, dei progetti di internazionalizzazione.
Nelle operazioni di sviluppo utilizziamo il fondo di Garanzia di MCC, legge 662/96 riducendo il rischio specifico degli istituti di credito.
Tutelare il principio della continuità d’impresa. In conformità con la nuova disciplina fallimentare che tutela il principio di continuità come valore fondamentale economico e sociale, interviene con il turnaround management. Il Turnaround ha il via attraverso la ricerca di un partner, con precisi requisiti imprenditoriali e professionali, in grado di valorizzare il potenziale dell’impresa in uno stato di profonda crisi.
In questi casi, gli interventi prevedono un affiancamento nel processo di turnaround e nello sviluppo dell’impresa partner.
La cultura del Turnaround è fondamentale per intraprendere azioni che, in modo radicale, distinguono la parte aziendale forte da quella malata. Azioni che sono fortemente orientate a sviluppare il potenziale di impresa.
La continuità di impresa è, in tutti i casi, un’azione che ha una duplice valenza:
- nei confronti dell’impresa con difficoltà: tutelandone una parziale continuità;
- nei confronti dell’impresa partner rafforzandone gli assets strategici, commerciali, produttivi e finanziari.
assiste i propri clienti nella crescita dimensionale e nello sviluppo aziendale.
La crescita dimensionale passa anche operazioni di fusione e acquisizione o di turnaround. In presenza di queste operazioni, TRFIN SRL opera in qualità di advisor individuando potenziale di impresa, logiche strategiche e operative sottostanti. In questi casi, è possibile individuare nei fondi di private equity lo strumento in grado di supportare finanziariamente l’impresa.
Finanza Imprese è specializzata negli interventi di ristrutturazione del debito.
La finanza di impresa sta assumendo nel tempo un ruolo strategico nella gestione aziendale. L’ottimizzazione degli assets finanziari permette di migliorare il rating di basilea 2 e di recuperare competitività.
I consulenti di Finanza Imprese effettuano azioni di consolidamento delle passività a breve assistito dal fondo di garanzia o attraverso confidi specializzate. I Nostri consulenti individuano nuove fonti finanziarie con lo scopo di ridurre l’incidenza degli oneri finanziari ed esattamente rispondenti al fabbisogno dell’impresa.
I consulenti assistono l’impresa nell’ottimizzazione del ciclo economico e nella gestione della crisi con gli istituti di credito.
La valutazione circa l’opportunità di procedere all’operazione di salvataggio dipende da una fase preliminare di conoscenza delle principali dinamiche aziendali dell’impresa in crisi.
Gestire la crisi vuol dire, in molti i casi, comprenderne l’entità e intraprendere le giuste azioni. Il tempo è una variabile fondamentale per far si che una piccola crisi di liquidità non si trasformi in un problema cronico e irrisolvibile. L’individuazione degli strumenti idonei è fondamentale per il superamento della crisi.
L’individuazione degli strumenti e un’azione strategica e operativa rafforzano il posizionamento dell’impresa nei confronti del sistema bancario.