Resto al Sud
Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under46 nelle regioni del Mezzogiorno.
La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro.
Cosa si può fare
Avviare iniziative imprenditoriali per:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- turismo
- Sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.
Agevolazioni
Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:
- contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo
- finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi
Resto al sud è un incentivo a sportello: le domande vengono esaminate senza graduatorie in base all’ordine cronologico di arrivo. Con il comma 601 viene ampliata la platea dei potenziali destinatari della misura “Resto al Sud”, introdotta dal D.L. n. 91/2017 per la costituzione di nuove attivita` nelle Regioni del Mezzogiorno, elevando da 35 a 45 anni il limite d’eta` per accedere ai finanziamenti e ammettendo le attivita` libero professionali nelle attivita` beneficiarie del finanziamento.